ll 20 settembre 2019 nella bella cornice del Castello Galli a La loggia, si è svolto un “Aperitivo in Musica”, evento di beneficenza promosso dall’associazione “Un cuore per Candiolo” il cui ricavato è stato devoluto interamente alla Fondazione piemontese ricerca sul Cancro di Candiolo.
Grande la risposta dei partecipanti accorsi numerosi e rimasti stupiti da un’organizzazione curata nei minimi dettagli. (Foto 1, 2)
Ricco e di grande qualità il catering (preparato con la massima professionalità da Monica e Ricky, i titolari della pasticceria Ferrero La Bottega del Goloso di La Loggia) offerto ai partecipanti da un nutrito gruppo di addetti, tutti giovani ragazze e ragazzi che hanno prestato a titolo gratuito la loro opera, dispensando prelibatezze, sorrisi e gentilezza. (Foto 3 e 4)
A sorpresa Ricky ha offerto ai partecipanti all’evento due grandi torte su cui campeggiavano il logo di “un cuore per Candiolo” su una e sull’altra un “grazie a tutti di cuore”: davvero un dolce gesto molto apprezzato; brut, acqua, bibite varie e caffè (offerti dal titolare del Bar Sport di La Loggia) sono stati profusi a volontà dalla “squadra” di volontari capitanata da Aldo e da Riccardo. (Foto 5, 6, 7)
Una colonna sonora degna di una serata da favola con i Dipinti di Blues e Yelewna con la sua voce graffiante, nulla da invidiare ad Aretha Franklin. (Foto 8)
Anche il Sindaco Romano dottor Domenico nel suo brevissimo intervento ha ribadito che la ricerca va sostenuta da tutti e che quello di ieri era solo il primo di una serie di eventi con lo stesso scopo: sostenere la Fondazione Piemontese ricerca sul cancro.
Naturalmente non poteva mancare la parte medico/scientifica, la prima affidata al dottor Alfredo Mellano, chirurgo epatobiliare e del cancro colon rettale che ha illustrato le nuove tecniche di intervento tramite dei robot le quali, oltre a risultare meno invasive, consentono una precisione maggiore nell’asportare le masse tumorali; la seconda affidata alla Dott.ssa Federica Di Nicolantonio, ricercatrice e docente universitaria, “Beautiful minds”, direttore dal 2012 del laboratorio di Epigenetica e coordinatrice di un gruppo di giovani ricercatori impegnati ad individuare cure su misura per i tumori del colon.
In tutta l’atmosfera festosa si percepiva in modo discreto ma ugualmente visibile, il pensiero di molti dei presenti per qualcuno di speciale, qualcuno che purtroppo non era più con loro, ma vivo nei loro cuori.
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